Iniziative e condivisioni a cura dell'AGeSC dell'Istituto "Sacra Famiglia" di Verona
EMERGENZA COVID-19: FORMAZIONE ON LINE PER I GENITORI
E' a disposizione sul sito nazionale www.agesc.it la serie di incontri per i genitori su tematiche legate al periodo dell'emergenza e alla gestione di questo momento difficile per le famiglie
Lettera al Presidente del Consiglio 30/04/2020
Roma, 30
aprile 2020
Prot.
16/2020
al
Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte
al
Portavoce della Presidenza del Consiglio
al
Ministro dell’Istruzione On. Lucia Azzolina
al
Viceministro dell’Istruzione On. Anna Ascani
al
Sottosegretario dell’Istruzione On. Giuseppe De Cristofaro
al
Ministro dell’Economia e delle Finanze On. Roberto Gualtieri
al
Sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze On. Pier Paolo Baretta
OGGETTO: Richiesta
per le famiglie delle studentesse e studenti italiani.
Alcuni
Paesi europei hanno deciso la riapertura della Scuola ancora prima della
ripresa delle attività economiche perché l’istruzione è considerato un settore
strategico, non solo un obbligo per la formazione delle nuove generazioni. Il
Governo italiano ha deciso di non riaprire a maggio, rinviando tutto a
settembre. Come famiglie chiediamo una riflessione rispetto al prossimo anno
scolastico, che preveda una maggiore flessibilità nelle modalità di ritorno in
classe e alla didattica a distanza, per garantire il diritto di accedere alle
scuole di ogni ordine e grado e all’Istruzione e Formazione Professionale
(IeFP) a tutti gli studenti, soprattutto quelli che vivono in aree non
facilmente raggiungibili dalla rete internet o le cui famiglie vivono un
disagio socio economico tale da non consentire il libero accesso alla didattica
a distanza. Come genitori chiediamo di fare tesoro delle straordinarie
esperienze fatte in queste settimane in autonomia dai docenti di molte scuole.
Raccomandiamo
di prevedere una riapertura in condizioni di sicurezza per ogni scuola del
Sistema Nazionale di Istruzione con protocolli che prevedano l’accurato uso di
presidi sanitari e igienici per studenti, docenti e personale della scuola e le
modalità di loro smaltimento.
La
preannunciata riapertura del mondo economico coinvolge direttamente le famiglie
dei nove milioni di studentesse e studenti del Sistema Scolastico Nazionale.
Queste famiglie sono composte da genitori che sono, contemporaneamente,
lavoratrici e lavoratori che dovranno riprendere l’occupazione. I figli minori
a chi saranno affidati? Non sarà possibile usare la risorsa italiana dei nonni
per gli impedimenti stabiliti alla mobilità delle persone anziane. Non esistono
milioni di baby sitter a cui affidare i figli in età scolare. Nelle aree e per
le attività dove si tornerà al lavoro si devono pensare risposte concrete per i
prossimi mesi, perché tanti genitori saranno chiamati a lavoro per tutto il
periodo estivo e il rischio che i ragazzi passino il loro tempo per le strade è
concreto. Si finanzino le aperure di centri estivi gratuiti per dare adeguata
risposta.
Per le
famiglie meno fortunate in cui i genitori hanno perso il lavoro o sono stati
messi in cassa integrazione chiediamo rapidi interventi per sostenere le spese
per la didattica a distanza e il mantenimento dei figli per i prossimi mesi da
parte dello Stato e degli Enti Locali.
Si
raccomanda una particolare attenzione a predisporre una disciplina speciale,
per l’anno scolastico 2019/2020, per la valutazione finale degli studenti di
tutti gli ordini e gradi di scuola e per l’ammissione degli studenti alla
classe successiva, per l’eventuale integrazione e recupero degli apprendimenti
dei medesimi studenti e per lo svolgimento degli Esami di Stato conclusivi del
primo e del secondo ciclo di istruzione tenendo conto delle difficoltà che gli
studenti hanno dovuto affrontare in questo periodo di emergenza.
Poco si è
parlato dei ragazzi e delle ragazze diversamente abili in questo periodo di
Covid-19 e della loro esclusione dalla scuola e dalla vita sociale, specie di
coloro che hanno bisogno di costante presenza degli educatori. Quante famiglie
sono state abbandonate o, peggio, “dimenticate”. Si devono approvare
provvedimenti specifici perché nessuno venga lasciato indietro. Alla vigilia
della Fase-2 si deve pensare anche al personale che sarà necessario assumere
per adeguarsi alle prossime disposizioni sanitarie nel settore educativo/scolastico.
In un
Paese in declino demografico da anni, il Governo trova le risorse per nuove
assunzioni nella scuola statale, mentre cala il numero degli alunni, ma non
finanzia il Piano Famiglia. Trovi risorse anche per l’assegno unico per i figli
in età scolare delle famiglie italiane, vere risorse della Società.
Venga garantita la libertà di
scelta educativa da parte delle famiglie e la libertà di insegnamento delle
scuole paritarie mediante adeguati stanziamenti statali straordinari e
strutturali per Scuole e Centri di Formazione Professionale, si dispongano i bandi
per consentire a tutte le scuole di poter fruire del personale docente
necessario per l’inizio del prossimo anno scolastico ma anche la previsione
normativa per poter assumere personale docente munito di idoneo titolo di
studio anche se in assenza di abilitazione.
Il sostegno alle famiglie e al
Sistema Scolastico Nazionale, considerato nella sua totalità di scuole statali
e paritarie, sono condizioni basilari per ridare un futuro all’economia
italiana e garantire coesione sociale all’Italia nello sforzo unitario al quale
siamo tutti chiamati.
L’AGeSC chiede che venga
previsto:
Ø Il rimborso alle famiglie delle spese scolastiche
(comprese le rette) sostenute per il periodo marzo/giugno 2020 e detraibilità
totale per la frequenza scolastica e per i servizi educativi nelle scuole
paritarie nel corso del 2020 rimaste a carico delle famiglie.
Ø L’attivazione immediata di provvedimenti a sostegno
delle famiglie con figli in età scolare (assegno unico o provvedimenti
similari)
Ø
L’aumento dello stanziamento a favore degli alunni delle Scuole
Paritarie e dei Centri di Formazione Professionale per l’acquisto di
dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di
didattica a distanza, nonché per la necessaria connettività di rete.
Ø
L’apertura di centri estivi finanziati dalle Pubbliche
Amministrazioni (Stato, Regioni, Comuni) per garantire un servizio ai minori
fino alla ripresa dell’attività scolastica a settembre 2020 utilizzando tutte
le strutture e spazi che la società civile può mettere a disposizione.
Ø
La creazione di un fondo statale straordinario e strutturale di
contributo aggiuntivo per le Scuole Paritarie e i Centri di Formazione
Professionale per l’anno scolastico 2019/2020.
Ø Le Scuole Paritarie
senza scopo di lucro (No Profit) siano esentate da qualsiasi tributo nazionale
e locale per tutto l’anno solare 2020.
Grazie per l’attenzione. Il
Presidente Nazionale AGeSC
Giancarlo Frare
Proroga Richiesta Buono Scuola 2020
Decreto n. 303
del 3/4/2020
Oggetto: Contributo regionale “Buono-Scuola”.
Anno
scolastico-formativo 2019-2020.
Proroga dei termini previsti dalla
Delibera della Giunta regionale n. 159 del 14 febbraio 2020 e dal Decreto del
Direttore della Direzione Formazione n. 172 del 27 febbraio 2020, per le
Istituzioni scolastiche-formative e per i richiedenti.
(L.R. 19/1/2001, n. 1).
Note
per la trasparenza:
|
Con il presente provvedimento, in relazione al
“Buono-Scuola” dell’anno scolastico-formativo 2019-2020, si prorogano i
termini della procedura web previsti dalla Delibera della Giunta regionale n.
159 del 14 febbraio 2020 e dal Decreto del Direttore della Direzione
Formazione n. 172 del 27 febbraio 2020, disponendo per le Istituzioni
scolastiche-formative: l’iscrizione alla procedura fino al 16 aprile 2020,
per i richiedenti: la compilazione delle domande del contributo dal 9 aprile
2020 al 12 giugno 2020 (ore 12,00), per le Istituzioni scolastiche-formative:
la conferma dei dati dichiarati nella domanda da parte dei richiedenti e
l’invio delle domande alla Regione dal 9 aprile 2020 al 30 giugno 2020 (ore
12,00).
|
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE
VISTA la legge regionale 19 gennaio 2001, n. 1 “Interventi a
favore delle famiglie degli alunni delle Scuole Statali e Paritarie”;
VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 159 del 14 febbraio
2020, con la quale è stato approvato il bando per l'assegnazione del contributo
regionale "Buono-Scuola" relativo all'anno scolastico-formativo
2019-2020, destinato alla copertura parziale delle spese che le famiglie
sostengono per l'iscrizione e frequenza;
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020
“Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario
connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
VISTO il Decreto Dirigenziale n. 172 del 27
febbraio 2020 che, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, ha disposto la proroga dei
termini della procedura web previsti dall’art. 6 ”Procedura” della suindicata Delibera
n. 159/2020, come segue:
-
L’
Istituzione scolastica-formativa:
fino al 06/03/2020, nella persona del
Dirigente dell’Istituzione scolastica-formativa, ha la possibilità di
iscriversi alla procedura informatica, presentando via web alla Regione del
Veneto la DOMANDA DI ACCESSO ALLA PROCEDURA “BUONO-SCUOLA”, che troverà nella
pagina internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al DIRIGENTE
SCOLASTICO”;
-
Il
richiedente:
dal 07/03/2020 ed entro il termine perentorio del 08/04/2020 (ore
12,00):
compila ed invia via web la domanda di “BUONO-SCUOLA”, seguendo le istruzioni che troverà nel sito
internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al RICHIEDENTE;
-
L’Istituzione
scolastica-formativa:
dal 07/03/2020 ed entro il termine
perentorio delle ore 12,00 del 27/04/2020:
ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, conferma la corrispondenza di alcuni dati
dichiarati dal richiedente nella domanda di contributo, seguendo le istruzioni
che troverà nel sito internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb ed invierà le domande, esclusivamente via
web, alla Regione del Veneto;
VISTO l’articolo 1 del D.P.C.M. 1° aprile
2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante
misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-2019,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
RITENUTO opportuno agevolare le Istituzioni scolastiche-formative nello
svolgimento delle attività loro assegnate e, conseguentemente, le famiglie
nella compilazione delle domande di contributo, con il presente atto si dispone
la proroga dei termini previsti dall’art. 6 “Procedura” della suindicata DGR n.
159/2020 e dal Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n.
172 del 27 febbraio 2020, come segue:
-
L’
Istituzione scolastica-formativa:
fino al 16/04/2020, nella persona del
Dirigente dell’Istituzione scolastica-formativa, ha la possibilità di
iscriversi alla procedura informatica, presentando via web alla Regione del
Veneto la DOMANDA DI ACCESSO ALLA PROCEDURA “BUONO-SCUOLA”, che troverà nella
pagina internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al DIRIGENTE
SCOLASTICO”;
-
Il
richiedente:
dal 09/04/2020 ed entro il termine
perentorio del 12/06/2020 (ore 12,00):
compila ed invia via web la domanda di “BUONO-SCUOLA”, seguendo le istruzioni
che troverà nel sito internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al RICHIEDENTE;
-
L’Istituzione
scolastica-formativa:
dal 09/04/2020 ed entro il termine
perentorio delle ore 12,00 del 30/06/2020:
ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, conferma la corrispondenza di alcuni dati
dichiarati dal richiedente nella domanda di contributo, seguendo le istruzioni
che troverà nel sito internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb ed invierà le domande, esclusivamente via
web, alla Regione del Veneto;
VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54 integrata e modificata dalla L.R.
17/05/2016, n. 14;
DECRETA
1.
di
disporre la proroga dei termini della procedura web, previsti dall’art. 6
“Procedura” - della Delibera della Giunta regionale n. 159 del 14 febbraio 2020
(Bando) e dal Decreto del Direttore della Direzione Formazione n. 172 del 27
febbraio 2020, come segue:
-
L’
Istituzione scolastica-formativa:
fino al 16/04/2020, nella persona del
Dirigente dell’Istituzione scolastica-formativa, ha la possibilità di
iscriversi alla procedura informatica, presentando via web alla Regione del
Veneto la DOMANDA DI ACCESSO ALLA PROCEDURA “BUONO-SCUOLA”, che troverà nella
pagina internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al DIRIGENTE
SCOLASTICO”;
-
Il
richiedente:
dal 09/04/2020 ed entro il termine
perentorio del 12/06/2020 (ore 12,00):
compila ed invia via web la domanda di “BUONO-SCUOLA”, seguendo le istruzioni
che troverà nel sito internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb, nella parte riservata al RICHIEDENTE;
-
L’Istituzione
scolastica-formativa:
dal 09/04/2020 ed entro il termine
perentorio delle ore 12,00 del 30/06/2020:
ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, conferma la corrispondenza di alcuni dati
dichiarati dal richiedente nella domanda di contributo, seguendo le istruzioni
che troverà nel sito internet: http://www.regione.veneto.it/istruzione/buonoscuolaweb ed invierà le domande, esclusivamente via
web, alla Regione del Veneto;
2.
Il
presente provvedimento potrà essere soggetto a modifiche a seguito della
variazione delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, previste dalla Delibera del
Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e dal D.P.C.M. 1° aprile 2020;
3. di pubblicare il presente decreto nel
Bollettino Ufficiale della Regione.
F.to
Dott. Massimo Marzano Bernardi
DIRETTA FACEBOOK Giovedì, 2 Aprile, alle ore 11,00 su https://www.facebook.com/forumfamiglie/
Giovedì, 2 Aprile, alle ore 11,00, sarà ospite, in diretta sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/forumfamiglie/, la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
Sarà l'occasione per comprendere meglio, insieme, cosa il Governo sta studiando per sostenere le famiglie in questo periodo d'emergenza.
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